Ho appena terminato di leggere Poirot e la strage degli innocenti di Agatha Christie e sono qui qui per farvene la recensione.
Mi manca la Christie e sono contenta di aver letto un altro suo libro, ne avevo proprio voglia. Il caso ha poi voluto che questo libro corrispondesse ad uno degli obiettivi della Popsugar reading challenge che non sapevo come completare.
Bando alla ciance, iniziamo!
Trama: A Woodleigh Common i ragazzi stanno festeggiando Halloween quando viene fatta una scoperta agghiacciante: la tredicenne Joyce è stata assassinata. La giallista Ariadne Oliver, presente al party, si precipita dall'amico Poirot e lo convince a interessarsi del caso: Joyce, infatti, poco prima della morte, si era vantata di aver assistito a un omicidio, ma nessuno le aveva creduto. Possibile che invece la ragazza, conosciuta per essere un gran bugiarda, avesse detto la verità? E che il colpevole abbia deciso di chiuderle la bocca per sempre?
1969: nel paesino di Woodleigh Common, nella casa della signora Drake, sono in corso i preparativi per la festa di Halloween. Ai preparativi è presente anche Ariadne Oliver, una famosa scrittrice di gialli che si trova nel paesino come ospite di una sua amica. Joyce Reynold, una ragazzina di tredici anni superba, bugiarda e esibizionista, per impressionare la scrittrice dice di aver assistito ad un omicidio anni prima. Nessuno le crede per la sua fama di bugiarda e iniziano anche a deriderla. L'accaduto viene presto dimenticato e la sera la festa ha finalmente inizio. Il tema di allegria e spensieratezza che vige nell'aria viene però interrotto da un terribile evento: Joyce viene ritrovata morta affogata in biblioteca con nessun indizio se non il secchio d'acqua usato per ucciderla. Ariadne trova che la sua morte sia un gran coincidenza con quanto detto il pomeriggio e per fare chiarezza decide di chiamare il suo amico Hercule Poirot, che con abile ingegno e maestria riuscirà ancora una volta a risolvere il caso.Noi due abbiamo una cosa in comune: disapproviamo gli omicidi”. La signora Emlyn lo fissò per un momento. La sua espressione non mutò ma Poirot intuì che lo stava valutando con molta cura. “Mi piace il modo in cui l’avete detto” dichiarò “Da quello che si legge e si sente dire al giorno d’oggi, sembra che sotto certi aspetti l’omicidio stia, lentamente ma progressivamente, diventando accettabile per gran parte della società.
Io adoro tutti i romanzi di Agatha Christie, chi più e chi meno.L’abbiamo trovata in biblioteca…qualcuno le aveva spinto la testa nell’acqua…e tenuta ferma…finché era morta.
Posso dire che la storia mi è piaciuta e che il libro scorre molto velocemente, infatti l'ho letto in un giorno circa. Quelli della Christie sono il genere di gialli che amo, perché percorrono con te la strada fino alla risoluzione spiegandoti passo per passo quello che succede e quello che passa per la testa dell'investigatore di turno.
C'è da aggiungere che Poirot è il personaggio della Christie che preferisco (magari anche per il fatto che di Miss Marple ho letto solo un libro) e mi fa sempre sorridere coi suoi modi di fare. Personaggio veramente ben creato e che non troverò mai da nessun'altra parte.
Credo che sia la prima volta in cui riesco a indovinare l'assassino, o per lo meno a indovinare una parte, ma il movente non riesco mai a farlo quadrare.
Mi è piaciuta anche Ariadne come braccio destro di Poirot e sono contenta di sapere che la troveremo in qualche altro romanzo della Christie (l'ho letto su un articolo appena terminata la lettura di questo libro, ma non ricordo in quale libro la ritroviamo). Mi è sembrata molto un alter - ego della stessa autrice.
Bello l'intreccio con i delitti passati per avere una visione migliore di quello del presente.
Come sempre, i numerosi personaggi sono un problema per me che non ricordo mai i nomi delle persone e chi sono, ma Agatha Christie è proiettata in avanti e all'inizio di ogni suo libro ci mette un elenco dei personaggi.
Non ho molto altro da dire, fare la recensione di un giallo non è proprio una passeggiata perché qualunque cosa tu dica rischia di essere spoiler.
Il mio voto per questo libro è:
![]() | |||
| In realtà 3 Neverland e mezzo |


Nessun commento:
Posta un commento