Recensione: Ho cercato il tuo nome

Finalmente, dopo chissà quanto tempo, torno oggi con una nuova recensione per voi. Il libro in questione è Ho cercato il tuo nome di Nicholas Sparks.

Trama: Dal momento in cui Logan, un marine in missione in Iraq, trova nella sabbia la foto di una ragazza sorridente, la fortuna inizia ad assisterlo. Per questo, al ritorno negli Stati Uniti, Logan decide di rintracciare la misteriosa donna della fotografia: convinto di avere un debito con lei, intraprende un lungo viaggio per incontrarla. Quando finalmente ci riesce, tra lui ed Elizabeth questo il nome della donna - l'attrazione è immediata e irresistibile. Travolto dalla passione, Logan non fa alcun accenno alla foto che per mesi è stata il suo portafortuna: un segreto che minaccia di compromettere il sentimento appena sbocciato. La storia di un uomo che, seguendo il proprio destino, trova l'amore, quello vero e senza fine.

Un dettaglio, anche il più insignificante, può cambiarci la vita in un attimo.

L'ultimo libro che avevo letto di Nicholas Sparks mi aveva delusa, necessitava dunque di redimersi. Ho scelto quindi fra i libri che mi restavano da leggere, quello che pensavo mi avrebbe colpita di più. Io posso anche evitare di dirvelo, ma ragazzi, Nicholas Sparks è Nicholas Sparks, le azzecca tutte eh. Partito un po' male all'inizio (probabilmente perché non c'ero io con la testa e anche perché sapevo già ciò che accadeva avendo visto i primi minuti del film), poi ha ingranato la marcia ed è partito per la tangente. Io incolpo Nicholas Sparks per tutte le mie grandi aspettative in amore.

I protagonisti sono sempre un po' gli stessi, gira e rigira, ma nonostante questo è impossibile non innamorarsene. 

Meriti di essere baciata ogni giorno, ogni ora, ogni minuto!

Potrei riassumere il tutto dicendo: ho terminato il libro in lacrime e mi sono subito fiondata e vedere il film per poi piangere di nuovo. Sì perché alla fine è questo l'effetto che ti fa Nicholas Sparks, ti affezioni talmente tanto alle sue storie che poi non vuoi separartene. 

Poi parliamo gente, quest'uomo è un poeta!

Non posso dirvi molto perché farei spoiler, ma se non avete letto ancora questo libro e amate l'autore quanto me, bé vi consiglio di darvi una mossa.  

Vi giuro che non riesco a capire il motivo per il quale sono senza parole in questo momento, probabilmente perché sono ancora sotto shock. 

Come anche per il resto delle trasposizioni cinematografiche, anche quella di questo libro è veramente ben fatta, per cui la straconsiglio.

- Perché sei venuto qui?
- Per cercare te.

 Il mio voto é: