sabato 26 gennaio 2019

Recensione: serie After

Sono rimasta parecchio indietro con le recensioni, perché ho dovuto dare la precedenza ad altri post. Iniziamo dunque a recuperarle con la serie After di Anna Todd. Sarà una recensione della serie completa, priva di spoiler (anche perché a livello di trama inserirò solo quella del primo libro) e in cui vi parlo un po' anche della mia esperienza.

Trama (primo libro): Acqua e sapone, ottimi voti e con un ragazzo perfetto che l’aspetta a casa, Tessa ama pensare di avere il controllo della sua vita. Al primo anno di college, il suo futuro sembra già segnato... Sembra, perché Tessa fa a malapena in tempo a mettere piede nel campus che subito s’imbatte in Hardin. E da allora niente è come prima. Lui è il classico cattivo ragazzo, tutto fascino e sregolatezza, arrabbiato con il mondo, arrogante e ribelle, pieno di piercing e tatuaggi. È la persona più detestabile che Tessa abbia mai conosciuto. Eppure, il giorno in cui si ritrova sola con lui, non può fare a meno di baciarlo. Un bacio che cambierà tutto. E accenderà in lei una passione incontrollabile. Una passione che, contro ogni previsione, sembra reciproca. Nonostante Hardin, per ogni passo verso di lei, con un altro poi retroceda. Per entrambi sarebbe più facile arrendersi e voltare pagina, ma se stare insieme è difficile, a tratti impossibile, lo è ancora di più stare lontani. Quello che c’è tra Tessa e Hardin è solo una storia sbagliata o l’inizio di un amore infinito?
L'unica certezza è che la mia vita e il mio cuore non saranno mai più gli stessi, non dopo che Hardin gli ha stravolti
Partiamo dal presupposto che seguo questa serie fin da quando è stata pubblicata su Wattpad come fanfiction. Allora era divisa in sole tre parti e come protagonisti maschili vedeva i membri degli One Direction. Ero in seconda media e finii la storia in una settimana. Ricordo che agli occhi di quella che comunque era ancora una bambina, approcciarsi al mondo del sesso era per me una cosa nuova, che mi incuriosiva e che quindi mi spinegeva a capirne di più. 
Pochi mesi dopo questa prima lettura, uscirono pian piano tutti i cartacei (mi sembra che nell'arco di due anni la serie fosse completa). Ero molto indecisa se recuperarla o meno, perché comunque l'avevo letta da poco, ma siccome si diceva che la storia era stata modificata e cambiava il finale, decisi di recuperarla e leggerla. Terminai dunque la rilettura completa nell'arco della prima superiore.
A dicembre di quest'anno, continuavo a vedermi il trailer del film (che esce ad aprile) ed ero circondata da persone che stavano leggendo la serie e me ne parlavano, quindi ho deciso di mollare il tutto e dare il via alla terza lettura della serie. 
Potete dunque capire bene, che conosco perfettamente questi libri. 
Hardin è come una droga: ogni volta che ne prendo un po', ne voglio sempre di più. Riempie i miei pensieri e invade i miei sogni.
Tanti sono gli aspetti positivi, ma altrettanti sono quelli negativi. Ad ogni rilettura che faccio di questa serie, mi rendo conto quanto abbia influito la età e le mie esperienze.
Devo ammettere che l'autrice ha una grandissima abilità nel plot twist che inserisce sempre nel finale, e che è poi la parte che effettivamente ti sprona ada andare avanti nella lettura alla fine del secondo e terzo libro, quelli che io ritengo più noiosi e inutili. Dopo il primo libro è tutto un litigio tra i protagonisti (anche per cose inutili), che secondo me non dovrebbe esserci in quanto col passare del tempo la storia dovrebbe evolversi. I libri che più preferisco sono il primo e il quarto, seguito dal quinto, proprio perché non vi sono grandissimi litigi, o per lo meno la storia procede senza fossilizzarsi su questi. 
Mi rendo conto di non aver ancora parlato dei protagonisti. Partiamo da Tessa, che posso descrivere con una semplice parola: incoerente. Ammettiamolo, questa ragazza non sa quello che vuole, cambia idea in continuazione e si presenta in un modo che poi non è. Hardin invece è un personaggio strano, troppo violento e possessivo nei primi libri, poi si redime, dopo ritorna a essere quello che è e infine rinsavisce di nuovo. 
Questi sono i classici libri che ti tengono sveglia per tutta la notte, che non ti fanno studiare, ma che alla fin fine dentro non ti lasciano nulla. Intendiamoci, a me questa serie piace veramente tanto, sennò non l'avrei letta ben tre volte, ma la vedo più come un passatempo o un modo per rilassare la mente dopo un periodo pesante. Mi rendo conto che, di primo impatto, è una storia a cui daresti 5 stelline, ma se ti soffermi a pensare bene, rivaluteresti tutto. Alla fine, io ho deciso di vederla alla prima maniera, perché se l'autrice avesse pubblicato semplicemente le tre parti della fanfiction cambiando i nomi dei personaggi, sarebbe stata una storia migliore.
Non mi resta che aspettare il primo film e vedere cosa ne viene fuori.


Avete letto questa serie? Cosa ne pensate?

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