sabato 8 giugno 2019

Recensione: Un mondo nuovo - A Twisted Tale

Dopo più di un mese, torno ad allietarvi con le mie recensioni. Oggi parliamo del primo libro della collana Disney A Twisted tale, che consiste nella rivisitazione di alcuni film di questa compagnia. In Italia sono arrivati in contemporanea il 29 maggio quello dedicato ad Aladdin, di cui parleremo oggi, e quello su Mulan, che sarà invece oggetto della prossima recensione.


Trama: Aladdin è un ladruncolo abituato a cavarsela come può nelle strade di Agrabah, mentre Jasmine è la ricca e bella principessa, figlia del Sultano. Le loro strade sembrano destinate a non incrociarsi mai. Ma un brutto giorno, il Visir Jafar ruba al Genio la lampada magica e lo costringe ad esaudire i suoi primi due desideri: diventare il nuovo Sultano di Agrabah e lo stregone più potente del mondo. La città e il regno piombano nel terrore, in attesa di scoprire quale sarà il terzo e ultimo desiderio del perfido Visir. C'è solo un modo per fermarlo: Aladdin e la deposta principessa convincono il popolo a ribellarsi. Il giovane ladruncolo dimostra di essere un vero leader, mentre Jasmine rivela tutto il suo coraggio e la sua indole ribelle. Così una guerra civile che rischiava di distruggere tutto il regno segna invece l'inizio di una nuova era.
Cosa sarebbe accaduto se il Visir Jafar si fosse impossessato della lampada al posto di Aladdin? 
Non vi dirò altro sulla trama perché quella descritta qua sopra è abbastanza esaustiva. Ammetto che questa sarà una recensione piuttosto breve, ma ci tenevo a dirvi comunque la mia opinione.

Partiamo dal presupposto che avevo altissime aspettative per questo libro, anche perché la storia di Aladdin è una delle mie preferite della Disney. Inoltre, avevo da poco visto il film ed ero ancora nel mood perfetto per leggere questa storia.
L'inizio del libro, fino alle prime 80 pagine diciamo, è uguale alla storia originale, cosa che per me non è stato affatto un problema, mentre molte persone lo hanno criticato. Dopo inizia la parte "rivoluzionaria", che a dire il vero segue comunque l'evolversi della storia perché Jafar esprime i suoi desideri all'inizio invece che alla fine. L'unico aspetto originale che uno può trovare è lo spazio concesso agli Straccioni, grandi protagonisti della storia, e il fatto che Jasmine scappi dal palazzo grazie ad Aladdin per mettersi a capo di questo gruppo contro il Visir.
Nel complesso non è un libro da buttare via, scorre in fretta ed è piacevole valutare gli eventi da un altro punto di vista, ma un po' mi dispiace averci speso dei soldini in più per avere la versione cartacea, convinta che lo avrei amato e che mi sarebbe piaciuto vederlo in libreria.
Sicuramente un ottimo passatempo per passare un pomeriggio in leggerezza, ma non lo reputo imperdibile per gli amanti della Disney. Vediamo cosa faranno per le prossime storie.

Voto:

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