martedì 3 settembre 2019

Top 10 Tuesday #45

Oggi vedremo 10 libri che mi sono piaciuti nonostante siano fuori dalla mia comfort zone (che essenzialmente riguarda romance, fantasy e thriller).



Questo libro è effettivamente un romance, ma non del genere che di solito sono abituata a leggere. Si tratta infatti di un mafia romance, genere che ho sempre disprezzato, però questo libro mi ha dato delle emozioni uniche e una storia straordinaria, quindi merita di essere rivalutato.


Altro libro di lettura recente, non lo ritengo nella mia comfort zone in quanto classico. Si possono contare sulle dita di una mano i classici che ho apprezzato e fra questi adesso vi è anche 1984.


Sapete già che 10 piccoli indiani è uno dei miei libri preferiti in assoluto. Ma perché è fuori dalla mia comfort zone? Semplice, è un giallo, genere che agli inizi rientrava nei miei interessi, ma è stato poi nel tempo spodestato dai thriller.


Sì, pure questo è un romance, ma come puoi definirlo il tuo genere un libro in cui si parla di una relazione amorosa tra due fratelli?


Una delle migliori serie che abbia mai letto, ma completamente fuori dalla mia comfort zone in quanto sci-fi.


Duologia meravigliosa, ma non l'avrei mai letta se non fosse per le numerosissime recensioni positive e lo sconto in libreria. L'ambientazione araba e le usanze tipiche di questa popolazione non mi hanno mai affascinata, ma dopo questo libro ne voglio sapere di più.


Anche la serie dell'Allieva non rientra nelle mie corde, eppure, dopo averne sentito parlare molto bene e dopo aver visto la prima stagione, me ne sono innamorata.


Non saprei in che genere classificarlo, però sicuramente non è il tipico libro che di solito leggo. Peccato che non siano altrettanto belli i suoi sequel.


Pur essendo molto simile ad Hunger Games, questo libro non mi convinceva molto per la presenza del Giappone. In questo caso si tratta di un mio problema con i troppi nomi, che affiancato da cose impronunciabili e simili tra loro, mi ha mandato un po' in confusione.


Acquistato perché a poco prezzo, letto perché aveva poche pagine, ma assolutamente fuori da quello che abitualmente leggo. Ricordo però che mi è piaciuto molto e che mi ha stupita.



Quale è la vostra comfort zone libresca?

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