Recensione: Sai tenere un segreto?

Buongiorno readers!
Stamani vi porto la recensione di Sai tenere un segreto? di Sophie Kinsella, libro che ho letto un paio di settimane fa. Sarà una recensione breve, ve ne parlo solo perché avevo voglia di dire due paroline su questo libro (dal momento che dell'altro libro della Kinsella che ho letto non vi ho mai parlato).

Trama: Emma Corrigan è una ragazza come tante altre. Emma ha un terrore folle dell'aereo e quando, nel suo primo viaggio di lavoro, si trova ad affrontare un volo molto turbolento, il panico si impadronisce di lei e ha paura di morire. In preda a un incontrollabile nervosismo, racconta tutto, ma proprio tutto, di sé al vicino di posto. Un americano che ascolta divertito tutti i suoi segreti più intimi. Emma naturalmente sopravvive e il mattino seguente si reca in ufficio, ormai dimentica della brutta avventura, pronta ad accogliere, come tutti gli altri colleghi, il fondatore della società per la quale lavora, in visita alla filiale inglese. E l'uomo, naturalmente, è l'americano a cui lei ha confidato tutto in aereo.

Tira il fiato e mi guarda. I suoi occhi non sono mai stati così scuri. "Ho conosciuto una ragazza in aereo. E... da allora la mia vita è cambiata."

Questo è il secondo romanzo della Kinsella che leggo. Dopo aver letto La mia vita non proprio perfetta a luglio, mi sono decisa a recuperare tutti i romanzi di questa scrittrice perché è molto in linea con il mio stile. La Kinsella riesce sempre a farti ridere, su questo non c'è dubbio, e lo fa in una maniera tutta sua.
Non so se è una coincidenza o meno, ma ho trovato il libro molto simile a quello precedentemente letto. Lasciamo stare la protagonista imbranata che ci sta perché è il suo marchio di fabbrica, ma le protagoniste dei due libri hanno molte cose in comune: entrambe hanno un lavoro un po' sfigato che tentano di mascherare agli occhi del mondo e entrambe cercano sempre di fare colpo sui genitori raccontando cose che in realtà non esistono. Ah, poi c'è il fatto di avere una vita sentimentale/sessuale che fa schifo, ma anche su di questo si potrebbe sorvolare. Non so, questo romanzo mi ha convinto un po' di meno. La trovo una coincidenza troppo spinta e po' priva di senso che la protagonista si ritrovi a raccontare tutta la sua vita in un'ora di aereo a un perfetto sconosciuto che, guarda caso, è il suo capo. Insomma, come fai a non conoscere il tuo capo? se non di persona, almeno il nome lo dovresti sapere, ma soprattutto per lo meno, anche solo su Internet, lo avrai visto no?

Un uomo in jeans e maglia a collo alto nera… Mentre lo fisso affascinata, lui si volta. Vedendo la sua faccia, provo un colpo, come se una palla di bowling mi colpisse in pieno petto. Oh, mio Dio. È lui.

Comunque sia il libro è carino e lo consiglio a chi vuole passare un paio d'ore in spensieratezza e farsi qualche risata. Diciamo che come stile è molto Bridget Jones, per intendersi: commedia in puro stile americano. In certi momenti vi vergognerete per le figure che fa la protagonista, quindi se siete tipi di arrossire per questo genere di cose... bè, non leggetelo in pubblico!

Io non so cos'altro potrei dirvi in realtà, perché alla fine è un libro piuttosto lineare e della trama vi basta sapere quanto scritto qua sopra (anche perché non è che accada molto altro di interessante nel libro). 

Non so neppure se ce l’ho un punto G.

Una volta in sogno ho avuto una fantasia lesbica molto bizzarra sulla mia compagna di appartamento Lissy.

Il mio voto per questo libro è: