BIBLIOTECA E ARCHIVIO NAZIONALE DI BAGHDAD (IRAQ)
Questa biblioteca nel 2003 è stata danneggiata e saccheggiata in seguito all'invasione da parte degli USA, perdendo una grossa parte degli archivi e praticamente tutti i libri rari che conteneva. Nonostante ciò, la biblioteca è ancora oggi aperta 5 giorni alla settimana.
BIBLIOTECA PUBBLICA DI KABUL (AFGHANISTAN)
Questa biblioteca è nata in seguito alla fusione tra due biblioteche minori e sta facendo di tutto per raccogliere più materiale possibile (da un punto di vista letterario), per poter diffondere la cultura. Anche questa è stata teatro di numerose violenze.
BARDO CLUBHOUSE, IL CAIRO (EGITTO)
Questa è una vecchia villa che ospita gallerie d'arte, stanze per lo yoga e per la danza e al piano terra una biblioteca. Il proprietario di questa sezione è Omar Amin, che ha deciso di tenere aperta la biblioteca, nonostante sia stata saccheggiata nel 2016, per incoraggiare le persone a leggere.
BIBLIOTECA PUBBLICA DI ROSEAU (DOMINICA)
Nel 2017 l'uragano Maria che ha colpito l'isola ha distrutto il tetto della biblioteca e quasi 25000 libri. La biblioteca ha aperto momentaneamente presso il National Documentation Center, grazie a Book Aid che ha donato 2000 libri. Ovviamente, il progetto è quello di ricostruire la biblioteca il prima possibile.
BIBLIOTECA A MOGADISCIO (SOMALIA)
Nonostante questo sia un paese ricco di violenze, Badra Yusuf e Abdulrahim Aden hanno iniziato a dar vita a una biblioteca, sperando che possa contribuire a diffondere la cultura e la passione per la lettura soprattutto tra i più giovani.



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