sabato 2 febbraio 2019

Recensione: Odioamore

So che devo parlarvi di molti libri prima che di questo, visto che è stato l'ultimo che ho letto, ma ho deciso di alternare recensioni "vecchie" a nuove, per dare comunque un senso di continuità e di chiarezza. Quindi oggi vi porto la recensione di Odioamore di Penelope Ward.


Trama: Condividere una casa per le vacanze con un coinquilino sexy da morire dovrebbe essere un sogno che diventa realtà, giusto? Non se si tratta di Justin: l'unica persona che io abbia mai amato... E che ora mi odia. Quando mia nonna è morta e mi ha lasciato metà della casa sull'isola di Aquidneck, c'era una trappola: l'altra metà appartiene al bambino che ha aiutato ad allevare. Lo stesso bambino che si è trasformato nell'adolescente a cui ho spezzato il cuore anni fa. Lo stesso adolescente che ora è un uomo con un corpo mozzafiato e una personalità complicata. Non lo vedevo da anni, e ora ci ritroviamo a convivere perché nessuno dei due è disposto a rinunciare alla casa. La cosa peggiore è che non è solo. Ho capito presto che c'è una linea sottile tra amore e odio. Ho potuto guardare attraverso quel sorriso arrogante. Il ragazzino che conoscevo è ancora lì sotto. E anche il nostro legame. Proprio ora che non posso averlo, non l'ho mai desiderato di più.
Perché non mi hai mai detto quello che provavi, nemmeno prima che andasse tutto a rotoli per colpa dei nostri genitori?
Questo libro racchiude due dei miei clichè preferiti, ovvero quello dei protagonisti come coinquilini e il ritorno di un rapporto, troncato da bambini, nell'età adulta.
I due protagonisti, Amelia e Justin, si ritrovano dopo 8 anni a causa della morte della nonna di lei, che ha disposto nel suo testamento di lasciare la casa "estiva" ai due ragazzi, seppur tra di loro non vi sia alcun rapporto di parentela. Nessuno dei due è intenzionato a lasciare la casa all'altro o a usufruirne a periodi alterni, quindi optano per una convivenza pacifica. Appena rivede Justin, in Amelia si riaccendono quei sentimenti che aveva lasciato sopire tempo addietro, ma il caso vuole che lui sia fidanzato, tra l'altro con una ragazza molto dolce e carina impossibile da odiare. D'altra parte Justin non ne vuole sapere niente di lei dopo che lo ha abbandonato senza un motivo anni prima, quindi perché preoccuparsi? Il fatto è che l'odio che pensa di provare verso Amelia è in realtà un modo di nascondere ciò che veramente sente.
Mi fermo qui con la trama perché sennò andrei troppo nel dettaglio e non vorrei spoilerare nulla.
Ho paura di stare con lui e ho paura di stare senza di lui
Questo libro fa parte della mia comfort zone, quindi non avrei mai potuto "odiarlo" in alcun modo. Il libro procedeva davvero bene, molto fluido e spedito, sapeva perfettamente coniugare momenti dolci con sensuali e allo stesso tempo metterci nel mezzo anche qualche fatto interessante che portasse avanti la trama. Poi a metà libro è successa una cosa che non è che mi abbia dato fastidio, ma mi ha completamente spiazzata e mi ha bloccata, perché pensavo che avrebbe mirato all'integrità della storia. Andando avanti mi sono accorta che era solo un mio pensiero, ma questa sorta di "brutta" sensazione mi è rimasta fino all'ultima pagina, opprimendomi un po'. Invece che aver apprezzato quel colpo di scena veramente inaspettato, mi sono disorientata molto.
Bando alle ciance, non valutando questa piccola parentesi, vale comunque la pena dare una chance a questo libro. Io sicuramente leggerò qualcos'altro di questa autrice.
Non puoi etichettare tutto e subito.

Non posso farti promesse per il futuro, perché sarebbe da irresponsabile.

La posta in gioco è troppo alta
Voto:

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