giovedì 9 maggio 2019

Recensione: Dammi mille baci

Questo è il primo libro che leggo e recensisco della casa editrice Always Publishing, di cui sento parlare spesso nel campo romance con grandi note positive. In effetti devo ammettere che queste voci non sono infondate.


Trama: Poppy Litcheld ha solo nove anni quando si lancia nell'avventura più grande della sua vita, collezionare mille baci capaci di farle scoppiare il cuore. Il suo vicino di casa e migliore amico è il perfetto compagno per quest'avventura. Poppy ha tutto quello che potrebbe desiderare: gioia, risate, baci da togliere il fiato, e il vero amore. Ma crescere è difficile e l'amore può non essere in grado di superare tutti gli ostacoli... Quando il diciassettenne Rune Kristiansen torna nella tranquilla cittadina della Georgia in cui ha abitato da bambino, ha in mente solo una cosa. Scoprire il motivo che ha spinto la sua inseparabile amica d'infanzia a escluderlo dalla sua vita senza una parola di spiegazione. Ma il suo cuore potrebbe rompersi di nuovo... Un bacio dura un attimo. Ma mille baci possono durare un'eternità.
Rune sollevò la sua mano per racchiudere la mia, poi si portò sul suo fianco le nostre mani unite. «Io ti darò mille baci, Poppymin. Tutti. Nessuno ti bacerà mai, tranne me
 Rune e Poppy si conoscono da quando hanno 5 anni, ovvero da quando Rune si è trasferito dalla Norvegia nella casa accanto a quella di Poppy. Tra i due è nato un legame di amicizia estremamente profondo, che evolve in un qualcosa di più all'età di 9 anni, quando la nonna di Poppy muore e le lascia una missione da compiere: collezionare mille baci super emozionanti nel corso della sua vita. Poppy decide di comune accordo con Rune che sarà lui a farle vivere tutti quei baci.
Sfortunatamente, a 15 anni Rune è costretto a tornare in Norvegia per un paio di anni a causa del lavoro del padre. La separazione tra i due è oltremodo dolorosa, addirittura Rune arriverà a non parlare più con suo padre. Per i primi mesi, riescono comunque a sentirsi in un modo o nell'altro, ma poi improvvisamente Poppy sparisce senza fargli sapere nulla, se non che si è trasferita per aiutare una zia molto malata. Rune prova in tutti i modi a contattarla, ma i suoi tentativi falliscono.
Sono passati due anni. Poppy è tornata in città da un paio di settimane quando le arriva la notizia del ritorno imminente di Rune.
Adesso è diventato ancora più bello, ma Poppy stenta a riconoscerlo per come si comporta: fuma, tratta male i suoi genitori, si atteggia da figo e ignora persino il suo fratellino. Poppy non sa però che lui è cambiato per colpa sua. E quando Rune otterrà spiegazioni, non potrà fare a meno di pentirsi di ciò che è diventato.
Bacio 1.Con il mio Rune nel frutteto.Il mio cuore è quasi scoppiato
Non andrò oltre con la trama per evitare spoiler. Anche perché io, leggendo un po' di recensioni in giro, mi sono praticamente spoilerata il finale, che non ha quindi sortito l'effetto desiderato. Posso aggiungere però un avvertimento: non fatevi ingannare dalla copertina.
La storia di base mi è piaciuta un sacco, soprattutto per questa idea del vasetto da riempire con i mille baci. Probabilmente quando lo avrete terminato vi verrà da dire che è una storia che di originale non ha molto, ma nel complesso l'ho apprezzata.
Uno dei miei clichè preferiti è proprio quello della separazione per un lasso di tempo tra i due protagonisti dopo che avevano creato un rapporto intenso, per vederne poi la ricongiunzione e il rinascere del legame.
Questo libro pecca un po' forse di una dolcezza estrema, che poteva essere smorzata un po' in certi punti, giusto per non rendere diabetiche le cose. Ha però il grandissimo pregio di trasmettere in maniera perfetta i sentimenti dei protagonisti. Vi assicuro che riuscivo a sentire dentro di me ciò che provava Rune e ciò che provava Poppy semplicemente leggendo, anche perché la narrazione con doppio POV intensifica tutto. 
So che questa autrice tende a scrivere in realtà libri per un pubblico adulto, ma con questo è restata molto sul soft, quindi se non siete amanti delle scene esplicite, ecco un libro per voi. Chiaramente, fa anche al caso di quei lettori che vogliono farsi del male, perché l'autrice non ci è andata affatto leggera.
Purtroppo tante cose che vorrei dirvi potrebbero essere spoiler, quindi per rispetto della prima regola fra lettori, sorvolerò su questi particolari. Posso però dirvi che il mio voto si è abbassato dopo aver letto l'epilogo, perché secondo me era una cosa che non ci stava affatto bene o alla quale poteva per lo meno essere data una spiegazione. Era andato praticamente tutto bene, ma ha voluto calcare un po' troppo la mano. Proverò a far finta che non sia esistito, così da non influenzare troppo il mio giudizio.
Forse noi siamo come i fiori di ciliegio, Rune. Come le stelle cadenti. Forse ci siamo amati troppo e siamo troppo giovani e l'amore ci ha fatto brillare così intensamente che ora dobbiamo spegnerci
 Voto: 3 stelline e mezzo


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