sabato 22 giugno 2019

Recensione: Tutto per gioco

Nell'ultimo periodo sto leggendo veramente tanti libri, il che significa anche dover scrivere tante recensioni. Purtroppo il tempo e gli spazi a disposizione sono pochi, quindi sono costretta a fare delle scelte.
Oggi parleremo di Tutto per gioco di L. A. Casey.


Trama: Per questo Natale tutti i bambini hanno espresso lo stesso desiderio: avere un giocattolo all’ultima moda. Charli, la nipotina di Neala Clarke, lo ha chiesto a sua zia. E deludere le aspettative di Charli non è un’opzione contemplata. Ma manca solo una settimana alla Vigilia e il regalo più desiderato di sempre sembra essere esaurito in ogni negozio della città. Neala però intende mantenere la promessa. Darcy Hart, dopo anni passati tra feste e donne, ha deciso di recuperare il rapporto con il suo adorabile nipotino di sei anni, Dustin. Ecco perché, quando gli ha chiesto un particolare giocattolo per Natale… ha subito risposto di sì. Fortunatamente ne è rimasto uno in un solo negozio della città. Sfortunatamente non è l’unica persona a volerlo. E la sua rivale – a quanto pare – è l’unica donna completamente immune al suo fascino. Per Neala e Darcy sta per iniziare una spietata guerra senza esclusione di colpi. Ma il Natale è alle porte e i miracoli possono sempre accadere…
Si tratta solo di un giocattolo, ma sarebbero disposti a tutto per averlo…
Urtai la schiena di Darcy, spingendolo a terra un attimo prima che potesse prendere la scatola dalla mano del commesso. Quella era la mia maledetta bambola, e non avrei lasciato che Darcy Hart me la portasse via
Darcy e Neala sono amici fin da piccoli, così come lo sono le loro madri, i loro fratelli e anche i loro padri. Definiamola pure tradizione.
I problemi iniziano a venire fuori quando Darcy, all'età di 8 anni, prende come fidanzatina la più grande nemica di Neala, iniziando un po' a trascurarla. Un giorno, mentre la nostra protagonista gioca con una sua amica, viene "bullizzata" dalla fidanzatina di Darcy, e come difesa le tira un pugno. Darcy si schiera subito dalla parte della sua ragazza, senza nemmeno sentire le motivazioni della sua migliore amica, determinando così la rottura del loro rapporto. Da questo momento in poi tra i due sarà guerra aperta per gli anni a venire, con scherzi di cattivo gusto e insulti di ogni tipo.
Ma arriviamo al presente. Entrambi sono cresciuti (sono passati 15 anni), ma nessuno dei due è disposto a deporre l'ascia di guerra. Natale è alle porte e i nostri protagonisti stanno cercando il regalo perfetto per i loro nipoti che, guarda caso, è proprio lo stesso: una bambola di un famoso film per bambini. Il disastro è che nel negozio ne è rimasta solo una, quindi come scegliere a chi dei due andrà? Semplice, tramite scherzi, litigi e inganni.
Le rispettive famiglie sono però ormai stanche di questo rapporto burrascoso e pianificano uno stratagemma per permettere una riconciliazione tra i due, che consiste nel tenerli chiusi nella stessa casa per qualche giorno bloccando l'ingresso con della neve.
Naela e Darcy dovranno per forza affrontare i loro mostri e capire che è ora di andare avanti e lasciarsi il passato alle spalle.
Il mio cuore era in subbuglio, il mio cuore palpitava contro il petto e potevo sentire le pulsazioni tra le gambe. Erano proprio le pulsazioni a spaventarmi di più, perché non avevo mai provato quella sensazione per Darcy… fino a quel momento. Solo quella notte avevo capito che tutto il mio odio per lei era soltanto il desiderio di qualcosa che non potevo avere.
Per il tipo di romance che piace a me, la trama era perfetta: il clichè hate to love, il rimanere chiusi bloccati insieme in un posto e quel pizzico di ironia che fa sempre piacere in libri di questo tipo. Solo che nel leggerlo mi sono resa conto che in realtà ci sono tante cose che non mi sono andate a genio e che probabilmente mi aspettavo qualcosa in più.
I protagonisti non mi sono piaciuti: Naela è odiosa e antipatica e Darcy non mi ha trasmesso quel senso di maschio alfa super figo tipico di questo genere. Ad essere sincera non mi è nemmeno piaciuta l'intesa fra i due, non mi faceva scaldare e desiderare di più, ma anzi, mi trasmetteva quasi un senso di disagio.
La storia non mi ha detto niente, l'ho trovata banale e scontata pur sapendo di non potermi aspettare chissà cosa da un libro di questo tipo. Inoltre, il finale mi è sembrato troppo frettoloso, dopo 20 anni di litigi mi aspettavo per lo meno che il finale durasse qualche riga in più e fosse un po' più dignitoso, giusto per dare almeno una conclusione decente e sensata al tutto.
Chiariamoci, non è che questo libro sia proprio da buttare via (anche se vi ho parlato solo delle note negative), perché alla fine scorre ed è piacevole da leggere, ma per l'immagine che mi ero fatta non mi ha permesso di andare più in là di una semplice sufficienza.
“Nealina…”. “Smettila di chiamarmi così, Darcy"
“Non posso. È il tuo nome”, risposi corrucciato. "Lo è, e sarà sempre così. Tu sei la mia Nealina, nonostante tutto”.
Voto: 3 stelline meno

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